Sentiero della gola del rio Plima
Val Martello
Sentiero della gola del rio Plima
Da sempre esiste un sentiero che corre a poche centinaia di metri dalla gola del Rio Plima. Ma nessuno si è mai accorto del suo potenziale, nemmeno gli abitanti della zona.
Ulteriori informazioni sul progetto
Descrizione
Quando è nata l’idea di rendere la forra accessibile, si è subito pensato di realizzare una serie di ponti, passerelle e scale all’interno di essa. Noi però ci siamo opposti a questa modalità d’intervento. Costruire nella gola non poteva essere, a nostro parere, il modo giusto per far comprendere al visitatore il fascino di questo luogo: solo osservandolo dall’alto se ne può cogliere la bellezza. Per questo motivo abbiamo individuato, lungo il bordo della forra, quattro punti panoramici raggiungibili grazie ad una breve deviazione dal percorso originario. In essi abbiamo realizzato altrettante strutture che offrono al visitatore un’esperienza ogni volta diversa: la cosiddetta “cazzuola” permette all’escursionista di scendere nella forra e lo avvicina al torrente, la “falce” lo fa camminare lungo il bordo, offrendogli una panoramica sulla valle circostante, il “pulpito” invece lo solleva oltre il limite esterno della gola. Alla fine del percorso, un ponte sospeso consente di attraversare il burrone, unendo i due sentieri che ne percorrono i lati.
La vera sfida di questo intervento è stata progettare i punti panoramici in modo da garantire un accesso sicuro, preservando però quella sensazione di “brivido” che si prova avvicinandosi alla gola.
I quattro elementi costituiscono veri e propri oggetti scultorei pensati per fare esperienza della forra: permettono di percepirne la profondità, l'asprezza delle pareti rocciose, la violenza dell'acqua, la luce, i profumi. Le nuove strutture fanno da mediatore tra il visitatore e il paesaggio, tra l'uomo e la natura.
Informazioni
La vera sfida di questo intervento è stata progettare i punti panoramici in modo da garantire un accesso sicuro, preservando però quella sensazione di “brivido” che si prova avvicinandosi alla gola.
I quattro elementi costituiscono veri e propri oggetti scultorei pensati per fare esperienza della forra: permettono di percepirne la profondità, l'asprezza delle pareti rocciose, la violenza dell'acqua, la luce, i profumi. Le nuove strutture fanno da mediatore tra il visitatore e il paesaggio, tra l'uomo e la natura.
Informazioni
Informazioni
Incarico tara per pohl+partner:
Progettazione preliminare e definitiva
tara team:
Heike Pohl
Andreas Zanier
Kathrin Ungerer
Andreas Zanier
Kathrin Ungerer
Altri soggetti:
Tutti gli incarichi sono stati svolti in collaborazione con Pohl+Partner
Cronologia:
Inizio progettazione 2012
Fine lavori 2016
Fine lavori 2016
Fotografo:
Davide Perbellini
Renè Riller
Renè Riller
Awards:
Design Educates Award 2022